VIAGGIO ON THE ROAD: COME ORGANIZZARLO

Come organizzare il viaggio on the road dei vostri sogni in poche semplici mosse..

 
Attraversare in auto paesaggi sconfinati e osservare dal finestrino orizzonti infiniti e paesaggi incredibili mi dà sempre un’emozione intensa. E’ il modo migliore, a mio parere, di vivere una vacanza assaporando pienamente il senso di libertà.
Da qualche anno a questa parte ho le idee molto chiare su quale sia il mio posto del cuore: è l’American Southwest.
L’area del SouthWest comprende tipicamente parte della California, Arizona, Nevada, Utah, Colorado e NewMexico quindi non è affatto piccola : miglia e miglia che si snodano tra deserti polverosi, città incredibilmente futuristiche e ghost town che ti riportano ai tempi dei pionieri.
Il tutto condito dalla natura selvaggia e sorprendente che ho imparato a conoscere da quando nel 2012 feci il mio primo viaggio negli USA.
Già dopo il secondo viaggio avevo le idee molto chiare: ho abbandonato le guide di massa tipo Lonely Planet per dedicarmi a ricerche più approfondite e creazione di itinerari inediti.

COME PREPARO I MIEI VIAGGI ON THE ROAD

  1. L’Ispirazione
  • Il mio personale itinerario di viaggio, è solitamente fuori dalle rotte turistiche e mi viene suggerito, oltre che dall’esperienza di ben una decina di viaggi negli States, anche dalle letture che faccio e dai film che vedo.

Per esempio l’anno scorso, leggendo il libro di Ed Sanders “La Famiglia” ho scoperto dell’esistenza del Devil’s Hole nella Death Valley : guardate il video qui sotto per vedere di che cosa si tratta e quanto sia incredibile quello che realmente accade in questo luogo nel mezzo del nulla!

Oppure, ho scoperto e poi visitato le atmosfere lunari ed incredibili del Lake Powell incuriosita dagli scenari della serie Westworld.

Un altro esempio: nel 2013 ho costruito il mio itinerario percorrendo tutte le tappe della vita di Marilyn Monroe scoprendo luoghi carichi di fascino e memorabilia dei tempi d’oro di Hollywood, come il favoloso CalNeva sulle sponde del Lago Tahoe.

  • Un’altra fonte di ispirazione sono i social.

Seguo su Instagram un sacco di pagine create da chi ha la mia stessa passione: viaggiatori, esploratori americani, oltre alle pagine delle località o dei parchi stessi che ho intenzione di visitare.
Durante i mesi invernali, ogni volta che IG mi mostra una foto che mi incuriosisce, faccio uno screen shot e lo metto in una cartella del telefono. E’ una sorta di raccolta di suggerimenti che poi a partire da giugno inizio ad esaminare per circoscrivere le mie tappe.

  • Infine ho un asso nella manica: un libro per amanti di viaggi on the road che mi ha consigliato una mia amica californiana.

The New Roadside America” è quanto di più bizarro si possa trovare circa tappe incredibili, luoghi curiosi, stranezze,leggende e attrazioni da scovare negli angoli più nascosti d’America..

Luoghi davvero sopra le righe che si possono trovare solo e soltanto negli Stati Uniti!

2.Tracciare un percorso

Una volta identificate la macro area, apro le mappe di Google e inizio a tracciare il mio percorso per farmi più precisamente un’idea delle miglia, delle ore di viaggio e scoprire nuovi dettagli proprio guardando sulla cartina.

Lascio spazio al mio intuito e alla mia esperienza e vado in profondità andando a cercare dettagli sul web delle località che attraverserò in auto : il SouthWest è così vasto che ogni volta penso che non ripasserò più da quella strada, quindi cerco di non perdermi nulla!
Il mio consiglio è di non aver paura che sia un’impresa impossibile: perché delegare ad altri la parte più bella del viaggio, cioè la preparazione della rotta?

3.L’auto giusta

La condizione indispensabile per un viaggio on the road perfetto è affidarsi a una compagnia di noleggio auto seria ed affidabile. Io scelgo ogni anno Auto Europe dove trovo il miglior prezzo garantito e la migliore assistenza. Infatti sono super tranquilla anche in viaggio, perché gli operatori sono disponibili e raggiungibili 7 giorni su 7 per qualunque necessità.

Ricordate di lasciare qualche spazio anche per i cambiamenti di rotta: ogni luogo riserva sempre delle sorprese, e viaggiando liberi in auto potreste voler decidere di sostare un pochino più a lungo in una località o di saltarne un’altra.

Nel prossimo blogpost vi racconterò come organizzo in poche mosse la mia valigia e tutti i trucchi per i miei look da viaggio..