SULLE TRACCE DELLO SPINOSAURO

L’avvincente storia del più grande dinosauro predatore
Un bambino che cresce sognando il suo dinosauro preferito, un paleontologo tedesco dei primi del ‘900 ed una misteriosa cassa proveniente dal mercato nero dei fossili. Un’avventura entusiasmante: sembra il seguito di Jurassic World ma è tutto incredibilmente vero.
Venite con me a Palazzo Dugnani a Milano alla scoperta (e…riscoperta!) di uno dei dinosauri più grandi e temibili della storia: lo Spinosauro.
PRIMO RITROVAMENTO
Il primo ad “avvistare” lo Spinosauro, o meglio ciò che ne era rimasto visto che è vissuto 100.000.000 di anni fa, fu Ernst Stromer un paleontologo tedesco.
All’inizio del secolo scorso durante una spedizione ne trovo’ proprio le vertebre della spina dorsale in Egitto e vista la mole e la forma lo battezzo’ per primo :
Spinosaurus Aegyptiacus.
Francesca-Leto-Spinosauro-(5)
Negli anni a seguire trovo’ e catalogo’ diversi fossili appartenenti a Spinosauro che furono conservati nel museo di Monaco per essere studiati.
Diversi anni dopo, la seconda guerra mondiale era nell’aria : Stromer cerco’ di di portare i preziosi reperti in salvo, ma il direttore del museo fervente nazista sosteneva che la Germania non sarebbe mai stata attaccata..e invece… il museo fu colpito e lo Spinosauro…si perse di nuovo.
Francesca-Leto-Spinosauro-(4)
UN RAGAZZO CRESCE CON IL MITO DEI DINOSAURI..
In un altro tempo, in un altro lato del mondo, Nizar Ibrahim un bambino di origini tedesco-marocchine era cresciuto con la passione dei dinosauri e dopo essersi laureato era deciso a trovare i fossili smarriti ed a scoprire il mistero dello Spinosauro.
Il dottor Ibrahim inizia la ricerca dei fossili e nel 2005 ne acquista uno con una singolare striatura scura all’interno, che sarà la chiave di volta di tutta questa affascinante storia!
Contemporaneamente inizia anche a visitare i musei del mondo per visionare gli altri reperti che erano disseminati ovunque per via del mercato nero dei fossili provenienti dal Marocco. (Solo dal 1976 infatti è vietato portarli via dai siti e venderli, ma molti hanno continuato negli anni a farlo di frodo poiché fruttano cospicue somme di denaro).
DESTINI INCROCIATI
Visto che negli anni ’70 è stato trovato il più completo esistente muso di Spinosauro ed è stato portato Milano, nel 2009 il dottor Nizar raggiunge il capoluogo lombardo per visionarlo e studiarlo..ed è proprio allora che accade l’imprevedibile!
Esattamente un anno prima, nel 2008 , un commerciante recupera una cassa proveniente dal mercato nero marocchino e lo porta al museo per farlo catalogare e poi restituire alle zone di provenienza.
E’ tra i fossili che provengono da quella cassa che il dottor Nizar trova qualcosa di incredibile: un pezzo con la stessa striatura di quello che lui stesso acquistò nel 2005.
Francesca-Leto-Spinosauro-(19)
Ergo : provenivano dallo stesso luogo, probabilmente dallo stesso esemplare.
Vista la zona di origine..che sia lo Spinosauro?
LA SCOPERTA DI UN TESORO
Nel 2013 parte la una missione quasi impossibile : questa volta non si cercano reperti ma un uomo. Con baffi e turbante : Il marocchino che nel 2005 vendette il fossile al dottor Nizar.
Un ago in un pagliaio. Ma proprio l’ultimo giorno, lo trovano! Grazie all’arabo fluente il dottor Nizar riesce a farsi rivelare dal contrabbandiere intimorito il luogo del ritrovamento.
Francesca-Leto-Spinosauro-(3)
Il tesoro è trovato: denti ed ossa di Spinosauro vengono alla luce e vengono portate a Chicago in Inghilterra ed in Italia, dove vengono confrontate con quelle già in possesso dei paleontologi.
Tutto combacia: ora c’è uno scheletro di Spinosauro sufficientemente ricco per essere studiato!
La ricostruzione dello scheletro la potete trovare a Milano, in tutta la sua maestosa lunghezza di 15 metri e 20 cm.
Francesca-Leto-Spinosauro-(10)

 
Ricostruzione, perché tutte le ossa e i denti ritrovati appartenevano verosimilmente ad un esemplare in crescita, mentre il muso apparteneva ad un altro esemplare questa volta adulto.
La tecnologia è stata preziosa infatti tutte le ossa sono state scansionate in 3D ed ingrandite in scala in modo da renderle proporzionate al muso.
All’esterno del museo, nei giardini antistanti, lo Spinosauro aspetta grandi e piccini in posa per fare un selfie o semplicemente per essere contemplato..facendoci riflettere sul fatto che milioni di anni fa la Terra di proprietà dei dinosauri e noi non eravamo ancora nemmeno stati pensati.
Francesca-Leto-Spinosauro-(16)
Il più grande dinosauro conosciuto vi aspetta quindi a Palazzo Dugnani con la sua storia coinvolgente e tante curiosità che potrete scoprire chiedendo allo staff di esperti a vostra disposizione.
E non è solo!
Ci sono altri dentatissimi “amici” a fargli compagnia…
Francesca-Leto-Spinosauro-(5)
..Come il Celacanto…
Francesca-Leto-Spinosauro-(11)

Si pensava che questo terrificante pesciolone si fosse estinto da tempo, fino al 1938 quando un peschereccio al largo delle coste africane ne ha ingabbiato uno! Non molto tempo fa, vero? Sappiate che in Africa ed Indonesia ci sono tuttora i suoi cugini: più piccoli ma ugualmente bruttini!
TRA FINZIONE E REALTA’…
Se siete appassionati di Jurassic Park, nel terzo capitolo avrete sicuramente avvistato lo Spinosauro quando sconfigge persino il T-Rex.
Una cosa che è potuta accadere solo al cinema: infatti il T-Rex è comparso sulla Terra ben 30 milioni di anni dopo Spinosauro.
Gli esemplari di Jurassic Park sono spesso frutto di fantasia o rielaborazione..come i Velociraptor che secondo i paleontologi erano tipo dei polli giganti: avevano piume colorate ed erano piuttosto bassi rispetto all’uomo…il contrario di ciò che si vede nei film.
Ma in tanta finzione una vera citazione scientifica c’è ed è proprio all’inizio dell’ultimo capitolo della saga : Jurassic World.
Nei fotogrammi iniziali si vede una zampa di dinosauro nella neve..poi l’inquadratura si allarga e scopriamo che è un corvo.
Ho scoperto infatti grazie a questa visita che sono proprio gli uccelli i “parenti” tuttora esistenti dei dinosauri.
TANTI OTTIMI MOTIVI PER INCONTRARE SPINOSAURO
Ho scoperto tutto questo e molto di più a Palazzo Dugnani… e voi? Siete pronti ad andare a caccia di Dinosauri? A portarci i vostri ragazzi che sgraneranno gli occhi davanti alle bellissime ricostruzioni?
Lo Spinosauro vi aspetta a Milano fino al 10 Gennaio poi tornerà definitivamente a casa sua e per vederlo dovrete volare fino in Marocco.
Vi consiglio davvero di non perdervi questa occasione perché non sarà la semplice visita ad una mostra, ma un viaggio affascinante nella storia del nostro pianeta che non potrà che coinvolgervi ed appassionare anche i più piccoli.
Un ringraziamento davvero speciale a Daniela Morelli per la sua simpatia ed aiuto nel redigere il post e a tutto l’ufficio stampa Geo-Model oltre al dottor Diego Mattarelli che ha reso avvincente la mia scoperta grazie alle sue spiegazioni.
Ti potrebbe anche interessare :
Un sottomarino a Milano
Tempo libero a Milano
Ho incontrato Zio Paperone
Milano da vedere : Porta Nuova
total look KAOS
mini bag Braintropy
photo Rossana Bruni