L'ESTATE ADDOSSO

Sole : tutta salute ma con le giuste precauzioni
“L’estate addosso” non è solo il titolo del singolo di Jovanotti uscito a fine Maggio che so diventerà una delle mie canzoni preferite di questa stagione..è anche una vera e propria sensazione : quella che si prova quando ci si espone ai raggi solari.
Vi ho già parlato dei tanti aspetti positivi dell’esposizione al sole .. di quanto faccia bene al corpo e allo spirito oltre che al nostro sistema immunitario. Pero’ attenzione: i lati negativi (e parliamo di una parte di quelli meramente estetici) del troppo sole possono essere fastidiosi ed a volte irrimediabili.
I raggi UVB possono provocare ad esempio il fastidioso eritema solare.
L’eritema solare è il primo sistema di difesa del nostro corpo : avviene infatti una dilatazione dei capillari per permettere al sangue di trasportare nel tessuto le sostanze che combattono le radiazioni solari.L’eritema solare si manifesta solitamente dopo 24 ore dall’esposizione ai raggi UVB se si supera la soglia di tolleranza cutanea.
Un altro effetto negativo sono le macchie cutanee.
Sono zone della pelle con un’alta concentrazione di melanina causata da uso di filtri solari troppo bassi..o addirittura da non uso! In condizioni normali, la melanina accumulata nello strato corneo viene rimossa attraverso il normale rinnovamento cellulare. Ma se l’accumulo è profondo, questa rimozione naturale non avviene e purtroppo la diversa pigmentazione resta evidente. Ci sono poi alcuni momenti in cui è davvero sconsigliato esporsi troppo al sole perché il problema “macchie” è più probabile. Per esempio durante la gravidanza, perché a causa delle modificazioni ormonali anche la pigmentazione della pelle subisce variazioni rispetto alla normalità. Dopo il parto le macchie possono lentamente scomparire, ma se sollecitate da continue esposizioni solari..potrebbero permanere per sempre. Occhio anche ad esporvi al sole se state prendendo particolari farmaci o antibiotici, chiedete al medico: meglio rinunciare a qualche giorno di spiaggia piuttosto che avere aloni scuri sul viso per sempre.
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Poi c’è l’ elastosi solare cioè il famoso invecchiamento cutaneo.
I raggi solari danneggiano i fibroblasti, cioè le cellule della pelle che servono a mantenere la pelle elastica producendo elastina e collagene… ecco perché la pelle appare disidratata, secca e le rughe si manifestano prima in visi sottoposti a stress da sole (o peggio da lampade).
Tutto questo ovviamente si può evitare applicando generosamente la protezione, alta i primi giorni e poi a scalare.Io per esempio ho iniziato a cambiare orari ed usare protezioni altissime! Risultato: mi abbronzo di più, in modo più duraturo e la pelle ha un aspetto più sano e levigato. E adesso devo dare il merito anche a Pietro che mi costringe ad orari da “bambino” !