La mia isola d'Elba : "leggende dal mare"

Il primo di quattro appuntamenti in cui vi racconto la mia isola d’Elba : dai luoghi che amo ai miei consigli di viaggio. Cominciamo con il mare e le sue leggende: affascinanti storie che vi faranno apprezzare anche il lato magico dell’isola.

L’ isola d’Elba è fatta di colori, profumi e sensazioni speciali che possono essere colte anche dal più distratto viaggiatore tanto sono esplosive ed accattivanti. Inizio il mio viaggio parlandovi di leggende e navigatori che hanno regalato all’isola delle bellissime storie tramandate sino ai nostri giorni.
Le acque del mare, si sa, sono state nei secoli solcate da velieri e mercantili che arrivavano da molto lontano. Questa storia arriva da ancora più lontano : dall’età del mito.
Pare che gli Argonauti , i 50 eroi guidati da Giasone alla ricerca del vello d’oro, siano approdati all’ isola d’Elba.
Sbarcarono su quella che oggi si chiama spiaggia delle ghiaie.
sassi elba
La leggenda narra che gli Argonauti si asciugarono il sudore con i sassi lisci ed ovali e che il loro sudore tinse le pietre di goccioline grigie e azzurre.
E’ proprio così che appaiono i sassi della bianchissima spiaggia di Portoferraio: le goccioline di sudore degli Argonauti sono su ognuno di esso a ricordare ogni giorno la leggenda dei mitici eroi!
elba argonauti
La costa vicina a Portoferraio è ricca di spiagge selvagge caratterizzate da rocce bianchissime che si tuffano nel mare dai colori che vanno dal turchese al blu cobalto.
elba vista padulella
Affittando un gommone o prendendo parte a gite organizzate, potrete godervi lo spettacolo osservando la costa dell’ Elba dal mare e circumnavigando ad esempio il bellissimo isolotto chiamato “lo scoglietto” che oltre a far parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano è un vero paradiso per chi fa immersioni.
scoglietto barca
 
Un’altra leggenda molto affascinante riguarda una sfortunata storia d’amore tra una principessa ed il prode cavaliere Sabino.
Il loro amore, contrastato dalle famiglie e dagli eventi, non ebbe pace finché non si rivolsero alla dea Venere per chiederle aiuto.
La Dea li aiutò e li indirizzò all’ isola d’Elba chiedendo in cambio che le fosse dedicata un’ara votiva nella loro nuova dimora.
Giunti all’ Elba, una volta stabiliti si scordarono della promessa fatta alla Dea. Come si sa, ogni promessa è debito..così Venere per vendicarsi fece perdere la memoria a Sabino che iniziò a vagare per l’isola senza meta. La pincipessa Alba, disperata, non ebbe più sue tracce e pianse ogni giorno invocando il nome del suo amato.
La leggenda narra che tra i ruderi della dimora (la villa romana delle grotte che si può tuttora visitare godendo di un bellissimo panorama e della frescura di un altipiano esposto ai venti)
villa delle grotte elba
e nella spiaggetta attigua sovrastata da una fitta vegetazione, la notte si può ancora sentire il pianto della principessa…
elba spiaggia grotte
Io ho raggiunto la villa via terra e la spiaggetta via mare..ma non ho sentito nulla..forse lo avrei dovuto fare al calare della sera.
La terza leggenda che vi racconto è legata ad un anarchico che attentò alla vita del re Umberto I di Savoia.
Giovanni Passanante (che non uccise il monarca ma lo ferì) , fu rinchiuso all’ interno di una torre a picco sul mare in una cella alta soltanto 1,40 mt completamente buia e senza latrina. Il poveretto era anche legato ad una pesantissima catena. Una pena terribile ed infelice che era nota a tutte le imbarcazioni che si avvicinavano al porto di Portoferraio poiché sentivano il continuo lamento del Passanante. La torre esiste ancora e porta il nome del malcapitato malfattore..alcuni sostengono che di notte, tendendo bene l’orecchio, si possano sentire ancora i lamenti del carcerato. E’ una storia piuttosto macabra, vista la bellezza del luogo che vi invito a visitare per una passeggiata, magari al tramonto prima che il centro storico si animi con il passeggio del dopo cena. La torre è nota anche come della Linguella o del Martello e tutta l’area archeologica circostante è molto suggestiva.
elba torre passanante
Queste leggende dell’ isola d’Elba mi hanno davvero appassionata…la prossima volta vi porterò a conoscere i colori esplosivi della natura e proverò a farvene sentire anche i profumi che sono davvero speciali! Appuntamento tra una settimana per il mio diario di viaggio . Trovate tutte le mie foto su Instagram con questo hashtag #visitmyelba . Intanto io mi godo il mare della bellissima Elba e raccolgo i miei appunti per voi!
elba francesca
elba spiaggia pietro
 
 
costume EFFEK
borsina turchese e profumi Acqua dell’Elba